L’A.I.M.S. non poteva trovare sede migliore di quell’imponente fabbricato in stile Liberty, costruito a cavallo tra il XIX e XX secolo a San Giorgio della Richinvelda.
Ma la sede della nostra Associazione è solo l’ultima delle destinazioni d’uso di questo edificio ricco di storia e di storie.
Se i muri potessero parlare, racconterebbero di risate di bimbi, di giochi, di impegno e di studi perché per molti anni questa struttura fu una scuola, che ospitò varie generazioni di giovani allievi provenienti da San Giorgio e dai vicini paesini, una di quelle scuole di campagna, con i soffitti alti e i pavimenti di legno che scricchiolano, immersa nel verde e protetta dall’ombra dei secolari ippocastani.

Durante gli anni della seconda guerra mondiale, per via della sua posizione strategica nelle immediate vicinanze della stazione, da scuola l’edificio si trasformò in una sorta di quartier generale per i militari, tedeschi e poi italiani, addetti al traffico ferroviario. Le fessure tra le travi di legno custodiscono un vero e proprio “tesoro” fatto di lettere, bigliettini, monete che testimoniano il succedersi di vicende, vite e persone.

Ma il destino di questo edificio è ancora una volta mutevole: quelle grandi stanze dai soffitti alti in cui echeggiavano prima le voci degli scolari e poi gli ordini degli ufficiali, sul finire del secolo scorso si riempivano del rumore sordo delle macchine da cucire e delle stiratrici usate dalle abili mani degli operai di un laboratorio tessile che confezionava camicie.
Arriviamo ad oggi quando, finalmente, quella che all’inizio sembrava quasi un’utopia, trasforma invece questo edificio in una realtà, la sede della nostra Associazione!